File per stampe di grandi dimensioni
Gli aspetti che determinano la qualità nella stampa. (risoluzione - dimensione - supporto - distanza )
La qualità nella stampa di grande formato
Uno dei problemi maggiormente sentiti riguarda la qualità della stampa su riproduzioni di grandi dimensioni, le dimensioni che tratteremo su questo articolo riguardano i formati che vanno olte al metro, in particolare striscioni, banner o gigantografie.Ormai è risaputo che una buona qualità di stampa si ottiene con una risoluzione immagine di 300dpi, in tal caso ci trovioamo a fare i conti con file di dimensioni enormi e improponibili ad un service di stampa.
Il file vettoriale è la soluzione migliore e dovrà essere esclusivamente nel formato PDF, tuttavia se abbiamo una immagine o se il file è nel formato JPG le cose cambiano.
Bisogna conoscere fino a che punto possiamo ridurre la soluzione per non trovarci a dover gestire file da Gb, in questo caso entra in campo la valutazione della distanza di visione. Possiamo dire che maggiore è la distanza da cui viene osservata l'immagine, minore può essere la risoluzione della stampa.
Qui cercheremo di trovare il giusto compromesso.
In breve
Usa le indicazioni di seguito riportate per determinare la risoluzione in rapporo alle dimensioni della stampa.
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| In questo caso il file non sarà mai pesante anche quando il formato della stampa richiesta è molto grande. | Prepara un file non più pesante di 350 Mb, il compromesso tra risoluzione, dimensione e distanza visiva è sufficiente ad ottenere un buon risultato. |
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1) Quando serve ridurre la risoluzione
La necessità di ridurre le dimensioni del file si presenta esclusivamente per permettere la sua lavorazione o per l'invio del file stesso. Creare un file con il giusto rapporto dimensione e risoluzione significa avere un documento facile da elaborare con i sistemi digitali senza comprometterne la qualità di stampa.
immagine con taglio al vivo |
Lavoro senza e con abbondanza a confronto: In questa immagine abbiamo tagliato un lavoro nel formato finito A4 (21x29,7cm) impaginato senza l'abbondanza e poi abbiamo fatto la stessa cosa con l'abbondanza. Potrai notare che malgrado l'alta precisione di stampa e taglio, siano presenti delle imperfezzioni legate a piccolissimi scostamenti della carta o allungamenti/accorciamenti nella rilegatura. Sulle 2 immagini in alto si noterà un segno bianco sulla copertina o un eccessivo taglio delle pagine interne. Nelle 2 immagini sotto abbiamo un lavoro corretto con il taglio al vivo. |
Non creando l'abbondanza potresti trovarti con dei risultati poco piacevoli, in particolare su tutti quei lavori in cui vi è la stampa fino al bordo (al vivo). Il problema non lo noterai mai quando la stampa termina all'interno dei margini di sicurezza o il fondino della pagine è privo di stampa.
Sulla foto abbiamo evidenziato delle piccole zone bianche per far capire a cosa ci si riferisce. L'alternativa è quella di tagliare ulteriormente il fascicolo riducendo la misura finita sempre che ci siano i margini di sicurezza sufficienti per farlo.
2) Margine di sicurezza
Il termine stesso suggerisce di cosa si tratta, ricorda di valutare sempre il tipo di rilegatura che avrà il tuo lavoro e che stampando in fronte/retro i margini si dovranno alternare.
immagine template. linea bianca = margine di sicurezza |
Margini di sicurezza: Si tratta della distanza dal boro del foglio all'inizio del contenuto, testo o grafica che dovrà essere leggibile e non tagliata o nascosta. Le modalità di rilegatura ne possono influenzare le dimensioni, in qualsiasi caso non è bello che il contenuto risulti troppo vicino alla fine del foglio a meno che non si tratti di un aspetto grafico ricercato come una texture. |
Lerrore più ricorrente è legato ai margini di rilegatura che devono essere necessariamente considerati e ben impostati con margine destro e sinistro alternato a meno che non si tratti di una impaginazione perfettamente centrata con margini desri e sinistri uguali.
3) I template
I template o modelli che vengono forniti dallo stampatore online hanno lo scopo di dare delle linee guida proprio su questi argomenti. Generalmente i valori indicati sono misure minime su cui è possibile lavorare in funzione dellaspetto grafico che si desidera ottenere.