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Le rilegature

Come rilegare un fascicolo

Rilegare online


Quali e quanti sono i modi per rilegare?

Scoprirai soluzioni e caratteristiche di ogni rilegatura disponibile sul mercato on line, la rilegatura non dipende dal tipo di copertina ma dalla tecnica utilizzata per l'unione dei fogli.  La copertina diventa parte essenziale, tuttavia sarà sempre riconducibile alle rilegature che trovi di seguito.

Tipi di rilegatura

Elenchiamo di seguito i metodi per rilegare

1)
Brossura fresata

2)
Brossura filo refe

3)
Punto metallico

4)
Foratura

5)
Spirale whires

6)
Spirale plastica

7)
Colla

8)
Rilegature FAI DA TE



1) Brossura fresata

La brossura fresata è una rilegatura particolarmente diffusa, usata su fascicoli con spessore a partire da 2mm fino a circa 40mm. La brossura fresata viene realizzata stendendo della colla nel dorso del fascicolo (blocco libro). La stesura viene fatta in vari modi e la colla potrà essere di vari tipi.
Il collante viene disteso uniformemente su una superficie precedentemente fresata e grecata per garantire che tutti i fogli ricevano la stessa quantità e su tutta la lunghezza del dorso.
Le colle usate per questa rilegatura sono Hot melt e Pur, mentre  la tecnologia più diffusa è la Hot melt, questo tipo di colla fornita allo stato solido in granuli viene riscaldata a circa 140 gradi centigradi e sciolta per poi essere distribuita da un rullo o da un estrusore a seconda delle atrezzature disponibili.
Gestire la Hotmelt è molto più semplice rispetto la Poliuretanica che malgrado la complessità delle atrezzature presenta molti vantaggi tecnici che descriveremo di seguito.
 

immagine con lavorazione di fresatura e grecatura

Usata con:

Copertina flessibile
Copertina rigida
Copertiona con alette
Bodoniana

HotMelt: Facilità di stesura e possibilità di sciogliere ripetutamente semplicemente riscaldandola con tecnologie non particolarmente costose. Colla piuttosto economica e con asciugatura istantanea, per tanto potrà passare alle lavorazioni successive fin da subito.
Gli inconvenienti non sono di poco conto, si tratta di una tenuta debole nelle carte patinate o con grossa grammatura, deperimento nel tempo a causa della cristallizzazione del materiale hot melt con conseguente stacco di qulche pagina. Ne consegue che il suo utilizzo dovrà essere fatto esclusivamente su carte tipo Usomano o su brossure a filo refe.
Negli ultimi 15 anni sono state sviluppate alcune tecnologie in grado di utilizzare colle poliuretaniche PUR, queste hanno rivoluzionato la brossura fresata andando a risolvere tutti i problemi di tenuta e durata nel tempo.
La sua gestione viene fatta con atrezzature tecnologicamente avanzate in quanto il materiale reticola a contatto della umidità ambientate (h 24), tutto ciò determina dei tempi di produzione più lunghi ma il risultato finale compensa ampiamente la maggiore complessità del ciclo produttivo.
 

2) Brossura filo refe

La rilegatura con filo refe è una lavorazione di cucitura che viene realizzata prima di procedere alla incollatura della copertina. L'operazione di brossura è identica a quella descritta nel punto 1), tuttavia la aggiunta del filo conferosce una maggiore resistenza al fascicolo e una migliore esperienza di utilizzo, infatti questi libri si potranno aprire in modo più agevole.
 

immagine con segnature cucite a filo
Usata con:

Copertina flessibile
Copertina rigida
Copertiona con alette
Bodoniana

La cucitura viene fatta con ago e filo a gruppi di fogli (segnature) che saranno affiancate tra di loro fino a creare il blocco libro. La lavorazione successiva sarà quella di incollare la copertina sul dorso, lavorazione che dovrà essere fatta escludendo necessariamente la fresatura e la grecartura.
Ogni segnatura dovrà essere fatta in modo da permettere la giusta impaginazione dei quartini / ottavi / sedicesimi / ecc. Ne deduciamo che le facciate dovranno coincidere con il corretto multiplo di 4, 8, 16, 24 (chiedi allo stampatore). Non cimentarti nella preparazione delle segnature ma lascia che venga fatto dallo stampatore in collaborazione con la legatoria incaricata.
 

3) Punto metallico

In assoluto la più economica e veloce da realizzare, potranno essere applicati 1, 2 o 4 punti metallici. Ogni punto viene adattato allo spessore del fascicolo e ribattuto in modo da migliorare l'aderenza. Possiamo usare il punto piatto, il punto omega o punti pre-formati.
Le tecnologie più automatizzate e produttive partono da un aspo (bobina in acciaio) e formano il punto tagliandolo a misura e ribattendolo in una unica operazione. Possiamo rilegare sul dorso opuscoli, riviste o semplici blocchi.
Lo spessore è un fattore vincolante e nel caso della rilegatura di riviste ne limita il numero di facciate a circa 80pg a seconda dello spessore carta.
Usando un punto preformato possiamo avvalerci di cucitrici più economiche, sono forniti in cartuccie e applcati in modo manuale al di fuori di un ciclo produttivo automatizzato, tuttavia ne garantiscono un buon risultato.
Vale la stessa procedura per la applicazione del punto omega, così nominato per la forma che assume il punto suggerendo il simbolo omega. Questo tipo di gancio viene applicato in aggiunta ai punti piatti e posizionato sul dorso a coppie di 2 o 4 ganci equidistanti e con asse da 80mm. la distamza è definita dal raccoglitore su cui andranno ad essere inseriti.
 

Opuscoli
Ganci omega
Graffettatura
Blocchi
 
Punto omega

La stampa per la realizzazione di opuscolui sarà fatta a quartini accavallati tra di loro a formare il quaderno. La classica graffetta sul lato di apertura blocco viene usata per realizzare block notes o comuni dispense.
 



4) Foratura

Realizzando la foratura dei fogli possiamo assemblare un fascicolo variando la disposizione delle pagine, in oltre sarà possibile aggiornarlo con molta facilità. Questa rilegatura viene fatta quando possiedi un raccoglitore ad anelli o binder per raccogliere i fogli. La stessa flessibilità di aggiornamento è possibile anche con la applicazione dei ganci omega descritti in questa sezione.

Schede forate
 
La disposizione dei fori potrà essere fatta anche a tua discrezione, in tal caso dovranno essere usati degli anelli o delle soluzioni di rilegatura diverse dai comuni raccogliroti ad anelli.



5) Spirale metallica whires

Comunemente chiamata spirale metallica è un sistema di rilegatura molto usato in particolari settori. Il comparto tecnico utilizza la spirale metallica whires per realizzare manuali di uso e manutenzone o listini di elevata consultazione. La apertura delle pagine avviene in modo agevole e puossono essere ruotate fino a 360° fino a sovrapporre il fascicolo senza nessuna interferenza dovuta alla rilegatura.
La realizzazione di calendari è un altro settore in cui viene usata moltissimo, proprio per la particoilarità della rotazione completa del foglio.
 

Spirale metallica

I colori maggiormente usati:
argento - nero - bianco
 
a partire da 5/16 diametro 7,6mm
fino a
La foratura del foglio può essere di forma quadrata, circolare o rettangolare a seconfa delle tecnologie di punzonatura usate o del diametro della spirale. Anche il passo può variare con spessori del fascicolo superiori a 13mm. Questa rilegatura dovrà essere applicata con l'ausilio di idonee attrezzature per tanto non può essere fatta in autonomia. Il retro copertina in genere su cartoncino più consistente viene ruotata di 360° per bloccare la rotazione della spirale.
 



6) Spirale plastica

Un sistema particolarmente usato dagli studenti è la spiralina plastica, le copisterie o gli uffici sono atrezzati per la foratura e la applicazione in autonomia.

Possibilità di rilegare un fascicolo composto da qualche foglio fino ad uno spessore di 4cm.
 



7) Colla

Rilegare con la colla senza eseguire una grecatura permette ai fogli di staccarsi piuttosto facilmente, sfruttiamo questa caratteristica per quei prodotti che pur rilegati hanno bisogno di essere separati come nel caso di blocchi o copie commissione. Usando una colla vinilica si ottiene una sufficiente tenuta dei fogli e uno stacco agevole e senza residui.

Colla vinilica
Colla autoseparante
 



8) Fai da te

Un modo semplice per rilegare in autonomia è quello di dotarsi di una postazione lavoro munita di morsa su cui inserire per tutta la lunghezza il fascicolo coi i fogli ben allineati e piegati al fine di aumentare la superficie di contatto con la colla, usa una lima triangolare per creare dei piccoli solchi equidistanti su tutto il dorso ogni 5/10mm, usa l'angolo della lima per realizzarli e poi fai scorrere un filo robusto disteso in modo da creare una continuità tra le scanalature. Distribuisci poi con un pennello della colla vinilica avendo cura di mantenere il filo in posizione fino a riempire i solchi. Attendere la asciugatura per poi stendere un nuovo strato di colla al fine di applicare la copertina. Il foglio che funge da copertina dovrà essere robusto e cordonato per la larghezza del dorso (come creare una copertina "fai da te").

Nella immagine a fianco viene riportata in modo schematico la lavorazione descritta sopra.